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Lago Maggiore Bikepacking 2019

Bigiornaliera. Quello che non ti aspetti. Il Parco del Ticino, Vigevano, i navigli e gli interminabili toboga nel bosco, questi sono gli spot che ti fanno stare bene e che, appunto, non ti aspetti siano così interessanti. Meritano il viaggio.
Realizzato il 21/22SET19.
Vigevano

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  1. Informazioni tecniche andata
  2. Informazioni tecniche ritorno
  3. Altimetria + tabella di marcia andata
  4. Altimetria + tabella di marcia ritorno
  5. Traccia su Google Earth – Google Maps andata
  6. Traccia su Google Earth – Google Maps ritorno
  7. Traccia GPS in formato .gpx andata
  8. Traccia GPS in formato .gpx

Galleria Immagini

Partenza Pavia
Ticino
Pioppeto nel Ticino
Verso Vigevano
Vigevano
Vigevano
Vigevano il castello
Pranzo sul Ticino
Pranxo sul Ticino
Verso Arona
Lago Maggiore
Ticino
Navigli
Navigli
Lomellina























 

 

 

 

 

 

 

Il giorno dopo… (commenti)

Pabli
Penso che il numero di partecipanti la dica lunga sul successo di questi eventi, già prima di partire.
23 pedalanti non sono pochi. Sulla carta una anomalia per un gruppo che ha nel proprio DNA la MTB intesa come salita e discesa. In questo caso poco di tutto questo.
E allora perché?
Ve lo spiego. E’ una cosa nuova, la ricerca dell’allestimento dell’attrezzatura e della bici sono già un viaggio. Poi quando parti è esplorazione, spesso in zone in cui non avresti mai pensato di andarci in bici. E li trovi le sorprese, infiniti toboga lungo il Ticino, una piazza e un castello a Vigevano che qualcuno nemmeno immaginava, quella infinita rete di canali che culmina con le opere ingegneristiche dei navigli che portano a Milano. E chi se l’aspettava?

Com’è andata.
Parlavo dell’esplorazione, alla fine solo un punto ci ha creato qualche dubbio, la traccia finiva contro un cancello. Non era sbagliata, è che il proprietario si è chiuso in casa chiudendo la strada. Poco male, una occhiata a dove proseguiva ed abbiamo attraversato un campo laterale per ritrovare qualche centinaio di metri la traccia originale.
E poi i toboga, infiniti, divertenti, un “milione” di curve tanto da far dire “ma quando finisce?”.
Nonostante il poco dislivello comunque per me il percorso è stato divertente, soprattutto la parte finale prima di raggiungere Arona, dove il sentiero è proprio da MTB.

Altrettanto divertente è poi la vita di campeggio, fa gruppo perché si dorme tutti insieme sotto lo stesso “tetto” ognuno con le proprie scelte logistiche: dalla tenda con 3 km di corde per “ormeggiarla” a quella senza pali che durante la pioggia notturna ti devi ripiegare come se fossi un anolino. E poi i teli non separano i rumori notturni così ho ritrovato vecchi compagni di avventure che sono rimasti “cintura nera” del russo, un bel concerto di tenori.
Ma il gruppo ha dato il meglio di sé a cena, complice il piano bar iniziato presto, sulle prime ci ha dato qualche noia, ma poi ci siamo volati dentro e all’urlo di Vige …“VOLUMEEEEE” si è scatenata la baraonda, tutti a cantare italiano anni 70 e poi a ballare la disco 70.
Finale con torneo di calciobalilla e tutti a nanna.

La mattina dopo cielo coperto, ci riportiamo nel Parco del Ticino, tra sentieri e carraie selciate dove le chiappe non hanno goduto. Ma il Ticino ci ha riservato anche la sorpresa dei navigli, straordinarie opere fatte di canali e chiuse già anticipate da Leonardo da Vinci.
Al km 90 circa ha iniziato a piovere, ma ormai manca solo una ventina di km a Pavia, è fatta.

In conclusione come sempre Rasti è una garanzia, per cui grazie a lui e allo Zio Piero per il supporto logistico, grazie ai nuovi volti che portano sempre qualcosa in più e un saluto speciale ai nostri amici imolesi con il quale è sempre un grande piacere “baraccare”. I voti: Percorso 4 – Paesaggio 3,8.   
Lanto
Per me paesaggio 4 e percorso 5 (ho fatto pochissima strada a piedi). Compagnia 10.

Piercarlo (Meteora)
Grazie di tutto ottimo gruppo ottima scelta per quanto riguarda il percorso consiglierei per l'avvenire di portare tappi per le orecchie.

Giusi
I miei problemi sono iniziati dopo 6 km ma con i Tenaci i problemi non sono mai problemi. Ma se non ci fosse stato lo zio Piero con il buon Rasti i problemi sarebbero stati problemi.   Grazie di cuore Piero per il tuo enorme sacrificio.    Percorso e paesaggio 3,5

Cesco
Dopo due anni di tentativi falliti per vari motivi finalmente sono riuscito a fare una bigiornaliera in mtb e soprattutto in autonomia. Si è ufficialmente aperta una nuova era Tenace, pedalare fiancheggiando un fiume, un torrente, attraversare un piccolo paese in cui non sei mai stato, immergersi in boschi “ di pianura” ecc. ecc. e soprattutto arrivare a destinazione per montare la tenda, fare il bucato se serve, e per finire, cena in compagnia con musica dal vivo, che sulle prime può dare fastidio (visto che avevamo l’altoparlante che puntava proprio verso di noi), ma quando comincia la musica anni settanta/ottanta si scatena il putiferio. 
Personalmente trovo questo tipo di esperienza da ripetere assolutamente, magari con più tempo a disposizione, sicuramente da provare.
Voto: 4,5 il percorso - 4 il paesaggio

PS: Provare per credere, potrebbe essere una piacevole sorpresa.