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Castelli del Ducato (PC) 2015

Giornaliera - Partenza Fiorenzuola d’Arda (PC). Gran giro, c’è da farsi venire il mal di testa da quante salite e discese ci sono da affrontare. Salite mai eccessivamente ripide permettono poi il divertimento in discesa ancora con un po’ di lucidità. Percorso prevalentemente su terra da farsi esclusivamente con terreno asciutto. Da sottolineare la notevole presenza di castelli a far la guardia sul percorso.
Realizzato il 11OTT15.

Castello di Tabiano (PR)

Scarica i file con tutte le informazioni:

  1. Informazioni tecniche
  2. Altimetria + tabella di marcia
  3. Informazioni turistiche
  4. Traccia su Google Earth – Google Maps
  5. Traccia GPS in formato .gpx

Galleria Immagini

Sulle vigne di Fellegara
Salita a Pizzo Colombo
Vigne delle Lame
Vigne delle Lame
Si scende dalle Lame
Salita da Case Passeri a Cangelasio
Verso Cangelasio
Verso Faieto
Oltre Faieto
Il futuro è elettrico
Tabiano Castello (PR)
Verso Scipione Castello
Castello di Scipione (PR)
Nel Parco dello Stirone
Pietra Nera
Vigoleno
Scende la sera a Castell'Arquato
Si scende a Castell'Arquato













































Il giorno dopo... (commenti)

Pabli:
C’è un fascino medievale in questo giro e non solo per i tanti castelli che lo sorvegliano.
Il fascino è un altro, è quello del cavaliere errante. Non c’è il cavallo, non c’è la bisaccia con i viveri, ma lo spirito è identico, quello di vagare tra valli e boschi desolati, di fare incontri, non umani ma animali.
Parti da casa, il tuo cavallo è la bici, i tuoi viveri sono nello zaino con l’acqua, vai incontro all’ignoto, non che sia chissà cosa, è solo ignoto perché non ci sei mai stato ed il gusto del cavaliere errante è proprio quello. Sono sensazioni impagabili, vagare tutto il giorno, e rientrare al buio ti da quella sensazione di “due in uno” come se fossi stato in giro due giorni, di castello in castello, un viaggio nella storia.

Com’è andata.
Beh, io c’ero. E’ la prima cosa che mi viene da dire, visto è stata la nostra Giornaliera più impegnativa come evidenziato dal parametro di cui sopra.
E un giorno potrò dire che “Io c’ero” quando il Faraone ha aperto la nuova era “elettrica” compiendo tutto il giro in testa grazie alle due batterie che ha fatto fuori come noi abbiamo fatto fuori i panini.
E un giorno potrò dire che “Io c’ero” quando Andrea ha finalmente partecipato alla sua prima Giornaliera portandola a termine con successo celebrando così il suo ingresso nel gruppo. (E devo dire meno male visto che dei 1000 km necessari ne aveva già fatti 1960 e gli restava solo questa).
E non poteva andare meglio, temperatura, tempo, fondo, tutto ideale per una cavalcata come questa dove basta solo guardare l’altimetria a dente di squalo per rendersi conto di quanti su e giù divertenti ci sono stati in mezzo ai boschi, desolati devo dire rispetto a quanto siamo abituati dalle nostre parti.
Ma ciò che mi ha più impattato è il Castello di Tabiano, che “visto da dietro” esprime tutto il suo fascino storico, ecco li ci voleva proprio un cavallo per essere più contestuale. Dico Tabiano, ma sono sicuro che per il viaggiatore che non conosce questi luoghi il prendersi una “imbartonata” di castelli come Vigoleno, Contignaco, Tabiano, Scipione per finire con Castell’arquato può benissimo avanzare di andare sulla Loira, tanto più che qua si mangia moooooolto meglio.
E allora chiudo perché volevo fare i complimenti a quelli del giro completo, alle ragazze Giusi e Lanto che ne hanno fatto tre quarti, al Bobo e Ile che ci hanno raggiunto a Scipione accompagnandoci fino alla fine e ad Andrea che per diventare Tenace non si è fatto mancare nulla, ha scelto la giornata più faticosa.
Però bello bello bello, siamo partiti alle 08,15, planati su una Castell’arquato illuminata da cartolina e arrivati alle 20,00 con buio già da un’ora, ma con una pastasciutta sarei andato avanti fino a mezzanotte, a un certo punto quando ci sei troppo dentro non senti più neanche la fatica.
A voi da 1 a 5 per Percorso e Paesaggio. Io voto Percorso 4,6 – Paesaggio 4,5.

Bobo
Prima di tutto complimenti ad Andrea e a tutti quelli che hanno portato a termine tutto il giro, soprattutto con il senno di poi visti chilometraggio e dislivello!
Fa un certo effetto leggere questi numeri tirati fuori da una giornaliera di “casa”: avendo perso la prima parte mi auguro che possa essere ripetuta durante una delle uscite domenicali visto che con Enrico siamo arrivati a Salso in circa un’oretta per il rendez-vous con il gruppo e dai commenti estasiati mi è venuta la voglia del castello di Tabiano.
Molto bene il Faraone che elettrizzato dal mezzo ha fatto lo scout alla ricerca della traccia, l’apripista, le fughe in avanti e persino lo spiritoso a fine giro!
Grazie a tutti per la compagnia e l’organizzazione e grazie ad Enrico per avermi permesso di partecipare ad una giornata memorabile.

Faraone
Appena tornato a casa, incredulo e invalido ho capito che alla mia età si sta molto bene «al di la della sponda»…..in salita prendere a sportellate Bykers ben più tosti di me (…ogni riferimento è puramente casuale..:-)  ed «infilarli» in discesa…la cosa mi ha commosso alquanto….quindi preparatevi a vedermi con una nuova veste.
A parte tutto, gran bella esperienza che mi fa ricordare una gara in moto 12 ore, però quella era a coppie. Domenica però  ero solo…..con le  mie due amate  batterie…esauste.
Un grosso grazie va a Pabli per l’organizzazione e complimenti  alle due «eroine» Giusi e Lanto perchè mai visto fare cose così dure da nessuna donna e Andrea che con molta sofferenza e caparbietà è riuscito a concludere questa «pazzesca» giornaliera ( io non ci sarei riuscito..).

Giusi
Carissimi tutti, e' stata una bellissima domenica in compagnia.  tanta fatica ma la giornata e' finita con grosse soddisfazioni.  Penso di aver sfruttato tutte le mie capacita' e di aver smesso nel momento opportuno, ma di aver portato a termine l'obiettivo prefissato. 
Pensando al paesaggio, mi ricordo una fiaba, castelli, tanti principi, due principesse, cavalieri erranti con gps per trovare la giusta via, tante salite, per fortuna sempre brevi, colori a non finire, autunno caldo, cielo pastellato, castagne, ricci, acqua termale, ricordi di un agriturismo frequentato in compagnia, giornata serena che ti fa dimenticare la fatica. Veramente un bellissimo percorso, nuovo, innovativo, intrigante, reso ancora piu' bello dalla temperatura e dal sole. Se fossimo tornate all'una come volevamo fare, ci saremmo perse la parte migliore del giro, che anche se non completo, si e' concluso con una soddisfacente prestazione. 
Percorso, salite brevi = ottimo
Paesaggio, collinare casereccio = ottimo
Compagnia  ---- delle migliori 

Andrea
La giornaliera di domenica è stata una gran bella esperienza, condivisa con un gruppo magico che ha saputo renderla indimenticabile. Ma per me, non sono state solo rose, fiori, salite, discese, colori, castagne, ghiande e castelli ma anche parecchia fatica. Premetto che, non essendo un grande oratore, forse non sono riuscito a trasmettere l' impastamento di cosce e i pensieri negativi che mi hanno assalito in prossimità delle antenne di Vigoleno, dove mi si è spenta un attimo la luce diciamo. Il buon Ile con un severo "NON VORRAI MOLLARE PROPRIO ADESSO", gli incoraggiamenti del resto del gruppo e il centesimo sorpasso del Faraone con relativa ghigna diabolica mi hanno rimesso in carreggiata raggiungendo Castell’Arquato in uno stato imbarazzante. A quel punto era sopraggiunto il buio della sera e mi è sembrato quasi di iniziare un nuovo giro con nuove forze. Via verso casa passando per il lungo Arda, dove finalmente avviene il mio battesimo Tenace nel tunnel di mtb impennate, tra fari accecanti e colpi di ruota, quasi come benevole pacche sulle spalle, che mi danno il benvenuto in un Gruppo che non mi ha mai fatto sentire forestiero. GRAZIE A TUTTI!!!
Percorso 5. Paesaggio 5.

Pelmo
Brava Giusy, il tuo resoconto sul giro e' veramente a mio avviso perfetto. Aggiungo solamente che per me e' stata una giornaliera veramente rilassante forse proprio per il paesaggio FIABESCO.
Paesaggio 4,5 - Percorso 4,5

Megamario
... e chi si sarebbe mai immaginato che ci fossero  panorami e percorsi così maggggici a uno sputo da noi appena di là dello Stirone.
Stirone fa rima con TIRONE.... che ci è servito per migliorare il record di parametro di difficoltà.
COMPLIMENTI A TUTTI.
Giro a 5 stelle per 5 castelli. Quello di Tabiano, che avevo sempre  solo sentito nominare,  ci ha torturato per tutto il pomeriggio, continuavi a salire e scendere ed era sempre lì, lo abbiamo visto in 3D da tutti i punti di vista, tranne che dall'alto, ma sono sicuro che prima o poi ci attrezzeremo anche per questo.
A proposito di attrezzarsi, prima dovevamo stare attenti al FARAONE in discesa, adesso te lo senti ronzare intorno e soprattutto sfrecciare anche in salita.
Percorso veramente bello e divertente, uno dei tratti che mi è piaciuto di più è il single track che da Scipione ci ha portato all'agriturismo Broncarda.
BENARRIVATO ad ANDREA era ora!!!! Come al solito grazie a tutti per la fantastica compagnia.
Passiamo ai voti. Percorso: 5 - Panorama: 4