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S.Martino di Castrozza (TN) 2016

Giornaliera - Partenza S.Martino di Castrozza (TN). Percorso altamente spettacolare e panoramico che collega le Pale di S.Martino con il Passo Lusia. Di altissimo livello panoramico la salita della Val Venegia con l’arrivo a Baita Segantini. Tante sterrate, i sentieri sono in qualche caso tecnici con l’ultima spettacolare planata dal Rolle all’arrivo. E’ un giro che ne vale la pena, se poi c’è bel tempo è il massimo.
Realizzato il 09LUG16.
Cimon della Pala

Scarica i file con tutte le informazioni:

  1. Informazioni tecniche
  2. Altimetria + tabella di marcia
  3. Informazioni turistiche
  4. Traccia su Google Earth – Google Maps
  5. Traccia GPS in formato .gpx.

Galleria Immagini


Partenza da S.Martino
Salita al Passo Rolle
Valle di Primiero
Scollinamento al Passo Rolle
Cimon della Pala
Verso Malga Juribello
Salita al Passo Lusia
Baite al Passo Lusia
Baite al Passo Lusia
Cimon della Pala
Discesa al Passo Rolle
Discesa al Passo Rolle

















 

 

 

 

 

 

Il giorno dopo ... (commenti)

Pabli
Per tutto il giorno mi è frullata in testa una canzone dei Coldplay, Up&Up, stranamente un pezzo arioso per il loro genere ma che già dal titolo è azzeccatissima per una giornata come questa, “su e su”.
Si sale, si scende, si sale, si scende… la sensazione non è quella di stare in bici ma su un drone, e poi quando attacca l’assolo di chitarra comincia la discesa, si vooooola, e poi ancora i cori ti spingono su e ancora su, alla fine non me ne sono accorto di avere fatto il giro.
La musica mi aiuta, ma i panorami e la combriccola non sono da meno in queste giornate così speciali. Tant’è che a un certo punto al Rifugio Lusia guardavo lontane le Pale di San Martino e pensare che eravamo partiti da là sotto sembrava impensabile doverci tornare con le nostre gambe, eppure…
… eppure quando poi la sera stai per addormentarti, te la ricanti e te lo dici da solo, “oggi me la segno, è stato un giro fantastico, c’era tutto”.

Com’è andata.
Cielo di cobalto saturo, temperatura da subito senza antivento, le Pale di San Martino sembrano un cartonato controluce, finte da tanto sono belle. La prima salita invece non è una passeggiata ma se non altro è lontana dall’asfalto a parte gli ultimi due chilometri. Al Passo Rolle si sale ancora, si scollina e si scende verso la Malga Juribello in mezzo al bestiame al pascolo.
Ecco perché sembra di stare su un drone, sopra le nostre teste solo il Cimon della Pala, sotto di noi il Parco di Paneveggio con l’omonimo lago mentre più lontano svettano il Sassolungo, il Sassopiatto ed il gruppo del Sella, da lucidarsi gli occhi.
Qualche bel tratto nel bosco e siamo al recinto dei cervi dove inizia la lunga salita che ci porta al Rifugio Lusia. Superata la parte in pendenza finisce il bosco e ci si può girare indietro, tutta la catena delle Pale è là in fondo, lontana, sembrano i denti di un segaccio da legno. Tu invece tra i denti mastichi belle sensazioni, meteo perfetto, la gamba gira, la compagnia si prende per il … che è un piacere.

Tagliatelle al ragù di cervo al rifugio e poi giù a “cento all’ora”, come diceva Morandi, fino a Bellamonte.
Ancora una salita di circa 300 mt di dislivello con relativa discesa nel bosco prima di attaccare l’ultima importante salita di oggi, la Val Venegia fino alla baita Segantini.
Valle fantastica, ci arriviamo seguendo un torrente nel bosco su un comodo stradello fino ad arrivare all’ingresso della valle, un anfiteatro di roccia con il Cimon a fare da guardia, spettacolare.
La sterrata sale costante fino alla Segantini, mano a mano che si guadagna quota si scoprono nuovi panorami verso i gruppi del Sella e del Sassolungo, mentre il Cimon sembra caderti addosso.
In vetta sembra di entrare in una cartolina, c’è la baita (Segantini), il suo laghetto, e il Cimon che ci guarda mentre battezziamo l’ingresso di una soddisfatta E-Antonia nei Tenaci.
E dopo tutto questo ben di Dio riattacca la chitarra, inizia l’ultima planata su San Martino, che non è poi così banale, fino al Rolle un sentiero tecnico, dal Rolle in poi un sentiero veloce su sassi smossi da farsi tutto d’un fiato fino all’arrivo.
Fi… che giro! Percorso 5 - Paesaggio 5

Nari
Ogni volta che andiamo con le mtb sulle Dolomiti si rimane a bocca aperta e in questo caso ho scoperto una località che non conoscevo e ne ho apprezzato i panorami che non hanno nulla da invidiare ad altre località più famose. La compagnia come sempre superlativa e poi un ringraziamento particolare ai miei scudieri, tutti rigorosamente made in ’61, che mi hanno accompagnato negli ultimi 2,5km di salita al Segantini che ovviamente ho fatto a piedi per assaporare ancor di più il panorama nel quale ero immerso.
Paesaggio 5 - Percorso 5

Mega
DOLOMITI, SOLE & TENACI: Come fai a non divertirti???
Innanzi tutto complimenti a Pabli e Butto che hanno cucito il "MAGGICO" percorso del sabato.
Gli eventi organizzati dai Tenaci sono Fantastici perchè non durano solo 1/2 giorni, ma si comincia trepidare già da quando si organizza la logistica dove tutti si danno da fare per cercare di assecondare le necessità dei partecipanti. Alla prima cena si inizia a sfidarsi sia a tavola che sulle organizzazioni delle coppie di sfidanti gregari e non per i giorni successivi. Poi sabato mattina finalmente comincia la festa vera e la sfida inizia a colpi di cappuccini, caffè, the, biscotti, brioches e chi più ne ha ne metta...
Panorami e Percorsi PERFETTI! CHE GODURIA.
Passiamo ai voti: Percorso 5 - Panorama 5*
Grazie a Super per il trasporto, che guidi 2 o 4 ruote va sempre come un missile.

E-Antonia
Quale migliore scenario potevo pretendere per essere accolta ufficialmente nella grande famiglia dei TENACI? Non che mi sia mai sentita esclusa, ci mancherebbe, gli amici sono amici, Tenaci o no. La bigiornaliera è stata meravigliosa, meraviglioso il posto, meravigliosa la compagnia, meraviglioso il fatto che da quando ho "un piccolo aiutino da casa" per me tutti i giri sono divertimento allo stato puro. Unico neo, mi sarebbe piaciuto ci fosse anche il mio Stefanone. Ma ci saranno sicuramente molte altre occasioni. Dunque votiamo: Percorso 5 - Paesaggio 5 (stelle superiore)
Compagnia – 10. Grazie a tutti

Cesco
Due parole solo due parole "DOLOMITI" e "TENACI" e hai detto tutto.
Il sabato girando in quota con un tempo fantastico si è potuto apprezzare meglio i panorami che offre San Martino con le famose pale e al rifugio Lusia con il gruppo del Sella all'orizzonte. La Val Venegia in salita fino alla baita Segantini e l'atterraggio in piazza a San Martino hanno concluso una giornata perfetta.
Voto 5* Paesaggio e 5* Percorso.
Un ringraziamento particolare lo devo ai colleghi cartongessisti compagni di viaggio.