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Raid Sicilia Off Road 2013

Partenza da Cefalù (PA) e arrivo a Giardini Naxos (CT). Km 374 – dislivello mt. 10.837 - n. 6 tappe.
Traversata dal Mar Tirreno al Mar Jonio attraverso il Parco delle Madonie (n. 2 tappe), il Parco dei Nebrodi (n.2 tappe) ed il Parco dell’Etna (n.2 tappe).
Organizzazione a cura di “Projecting Adventure Cyclism” www.pa-cyclism.com.
Realizzato in OTT2013.
Salita all'Enta dal Rifugio Sapienza

Scarica i file con tutte le informazioni:

  1. Informazioni tecniche – logistiche - turistiche
  2. Cartina percorso
  3. Tabella km e dislivelli

Galleria Immagini

Partenza da Cefalù
Parco delle Madonie
Discesa Santuario di Petralia
Parco dei Nebrodi
Salita all'Etna
Cratere alla Torre del Filosofo
Verso i 3100 mt slm
Scollinamento a 3100 mt slm
Discesa per Piano Provenzana
Discesa per Piano Provenzana
Discesa per Piano Provenzana
Taormina teatro greco-romano
































Il giorno dopo... (commenti)

Pabli
La Trinacria ha accolto i Tenaci sotto un violento temporale nel momento in cui l’aereo ha toccato terra a Punta Raisi, giusto per farci capire chi comanda.
E poi ce lo ha ricordato il giorno dopo, durante la prima tappa, quando una bomba d’acqua ha ingrossato quei due km di trazzera in terra trasformandola in pochi attimi in un torrente, sotto tuoni e lampi che sembravano scoppiarti sotto i piedi. Ma non abbiamo ceduto, e con molta fatica siamo usciti da un fango indimenticabile ed  abbiamo portato a termine la tappa quando ormai il sole era tramontato da quasi un’ora. Così come il giorno dopo, arriviamo a Mistretta al buio completo, dall’alto sembra un presepe, ed il nostro arrivo viene visto come fossimo la stella cometa. Ma è solo l’antipasto di quello che ci aspetta, abbandonate le Madonie si entra nei Nebrodi, una tappa da guidare nel bosco ed una dove siamo finalmente alla vista dell’Etna, da una parte, e delle isole Eolie, Lipari e Vulcano dall’altra.
Ci vogliono poi due tappe per vincere “a Muntagna” (così viene chiamato l’Etna dai siciliani), con l’aperitivo da Randazzo al Rifugio Sapienza e poi l’attacco finale per domare i 3.107 metri di quota sotto le raffiche di un vento che ti sventola come una bandiera, e poi giù verso Piano Provenzana, dove ci aspetta più un migliaio di metri di dislivello quasi “lunari” di lava rossa e più di un altro migliaio in un bosco di lapilli e terra tra serpentine, salti, sponde e tutto quanto di più divertente ci possa essere.
E’ il degno epilogo di una settimana “divina” che si chiude con un altro temporale, così come era iniziata, prima di giungere al mare a Giardini Naxos, nuovamente al buio.
Più volte mi sono chiesto “…e adesso come lo racconto a casa?..., ma non mi sono preoccupato più di tanto, basta farsi leggere negli occhi e si capisce tutto.
Chiudo ringraziando la Serpe che con le sue massime ha permesso a me di raccogliere le energie in un momento difficile, ed a tutti di “…non temere ciò che non si può evitare…”, così l’Etna ci ha permesso di essere conquistato. Per noi una gran fortuna, perché merita da solo il Viaggio.
Un Grazie a Roby e Massimo di Progetto Avventura per aver tirato fori dal cilindro l’ennesimo percorso spettacolare e per la paziente assistenza, in fondo abbiamo fatto divertire anche loro, a Giamburrasca per averci guidato sull'Etna e poi mi tolgo il cappello davanti a Giusi e Sara (due macchine da guerra), a Caste, che per come è partito ha fatto un miracolo, e Danilo, che ha compiuto tutto il giro con una caviglia ben più che in “disordine”, eroico.

Danilo
Un saluto a tutti, volevo ringraziarvi prima di tutto per la bella settimana trascorsa in Sicilia, cosa di cui non avevo dubbi visto il bel gruppo che siete. La mia Sicilia off-road diciamo che è stata un po’ sofferta, mi ero fatto male una settimana prima ma avevo sottovalutato il danno e la voglia di andare in un luogo che sognavo da tempo mi ha fatto stringere i denti e partire.
Ho saltato la prima tappa perchè troppo dura e la seconda metà della tappa successiva (e devo dire che mi sono evitato un bel acquazzone e un rientro col buio:-) ma sono riuscito a fare tutto il resto con grande soddisfazione e sacrificio. L'arrivo ai 3100 dell'Etna non ha eguali, meraviglioso!
Un 10 alla compagnia, un 10 al percorso e ai panorami. Grazie anche a Progetto Avventura per la proposta seconda me azzeccata, i Nebrodi e il parco dell'Etna sono spaziali, anche se un paio di correzioni ci possono stare.
Un'ultima cosa, oggi sono a casa, lunedì mi hanno fatto l'intervento, il tendine d'Achille ora è di nuovo in un'unico pezzo.... Purtroppo mi dovrò sorbire 25 gg. di riposo assoluto e una riabilitazione abbastanza lunga ma per febbraio dovrei essere già a buon punto.
Lunga vita ai Tenaci!

Megamario
BEL... BEL... BEL...
Settimana veramente fantastica c'era di tutto e di più. Siamo andati da 0 a 3.100 e ritornati a 0 passando per i più disparati panorami e percorsi, a volte non sembrava neanche di essere in Sicilia. L'acqua ha creato qualche difficoltà, ma alla fine si ricorda tutto con tanta emozione ed entusiasmo. E' grande la soddisfazione per esser riusciti a superare tutti gli ostacoli.
Sicuramente come già detto salita e ancor di più la discesa da "A MUNTAGNA" valeva ben di più del prezzo del biglietto, un cocktail di emozioni per me ineguagliabile (es.CALDOFREDDO).
La compagnia come al solito a 5 STELLE LUSSO.
Grazie a Roberto, Massimo e Giamburrasca per l'organizzazione del tour. Un abbraccio fortissimo a tutti...
"MINCHIA CHI BELLU GIRU"

Giusi
Ahhh la Sicilia...  direbbe qualcuno che non c'era.
In effetti le emozioni sono state tante. Già dalle forature  prima di partire, le piogge torrenziali,  il riscaldamento acceso che ci permette di asciugare un po' la roba, i copertoni bianchi, le tartarughe di lava, la nutella di pistacchi, i gelatai che aprono le gelaterie solo per noi, i tedeschi che ci fregano la colazione, i tedeschi che ci inseguono, i tedeschi che troviamo dappertutto, tante sofferenze, tantissimi piaceri.... ed infine l'ETNA ......   grande possente ed invincibile che proprio oggi ha cominciato a fumare. ma non poteva far esplodere un po' di lapilli anche quando eravamo la?

Daniele 
La settimana in Sicilia è stata magnifica sia per i percorsi che per la compagnia direi in percentuale un 55% l'una e un 55% l'altra. Si lo so Enrico che fa 110% ma solo chi c'era può capire.