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Solo Bianche Costa Trenchi (PC) 2014

Partenza da Fiorenzuola d'Arda (PC) per un itinerario di sole strade bianche adatto anche in condizioni di fondo bagnato.
Effettuato il 09FEB2014 con arrivo al buio.

Veggiola

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A Cravarezza
Gusano, la pianura e le Alpi
Buio a Costa dei Negri







... il giorno dopo (commenti)

Pabli:
Ore 19,15 “DRIIIIIN!”, ma non c’è nessuno a casa di Butto.
Ore 19,20 “DRIIIIIN!”
<chi è?>
“siamo della Confraternita degli eremiti del Giogo”…
dopo qualche secondo appare alla finestra Cesco, che ci benedisce come il Papa.
Volevamo condividere con chi doveva esserci ma non c’è stato, una giornata il cui primo aggettivo che mi viene in mente è EPICA!
Il parametro la dice lunga, (4° posto su 140) ma non sono solo i numeri che raccontano, il resto ve lo racconto brevemente, e spero che lo facciano anche altri.
Bastano pochi flash a raccontarla, le fatiche di Giusi e Maraz per arrivare tenacemente al ristoro di Gusano, l’incontro con Rosetta e The Warrior sempre a Gusano, le innumerevoli derapate sull’erba bagnata  e fango, l’arrivo in notturna sopra Castell’Arquato con il panorama sopra la pianura illuminata.
E il tempo ci ha dato una mano, la vista sulle Alpi ne sono la dimostrazione.
Non è stato facile, nè per la lunghezza, né per il dislivello, ma soprattutto per la guida, fuori dall’asfalto c’era solo da scivolare, anche nei tratti asciutti c’era sempre qualche insidia, tant’è che siamo arrivati a casa rivestiti di creta. Ma forse sarà anche stato grazie a quei boccali di adrenalina che abbiamo bevuto prima della discesa del bosco di Gropparello, fatto a tutta nonostante le pennellate di viscido su una tela asciutta, almeno nella parte alta. Non so cosa ci abbia preso, forse l’oscurità che stava arrivando, forse la dimestichezza nel domare quel manubrio che da tutto il giorno tentava di scapparci da tutte le parti, fatto sta che non mi ricordo di trenini così veloci in quelle condizioni. 
Ogni Giornaliera ha sempre una storia a sé, ed anche quelle che sulla carta possono sembrare “banali” si rivelano sempre ricche di incognite, questo è il bello, e portarla a casa è sempre una emozione.
Per il resto, tenuto conto che siamo nella stagione invernale, delle ultime piogge incessanti anche nella notte precedente e delle condizioni del fondo c’è solo da baciarsi i gomiti.
Chiudo con l’ingresso nei Tenaci di Frecciarossi, di leva giovane e brillante che di buono ha che sente l’odore di “trifola” in tutti paesi dove passiamo. (a Castell’Arquato abbiamo dovuto fare un passaggio davanti al Papana per fargli chiudere la giornata, e non è che facessimo quel gran bel vedere, ma tant’è, noi eravamo proiettati in un'altra dimensione).
P.S. Quei sei li che sono arrivati in fondo, secondo me, sono stati proprio bravi.
A voi da 1 a 5 per PERCORSO e PAESAGGIO.
Io dico 4,5 PERCORSO – 4 PAESAGGIO

Daniele
per chi non lo ha già letto su WhatsApp: Bella giornata purtroppo eravamo un po’ in pochi. Sarà che con le giornaliere mi ero abituato a partecipazioni molto numerose, comunque bella giornata. Devo fare un ringraziamento speciale al neo tenace Alessandro FrecciaRossi per avermi prestato la sua 29 in due pezzi di salita,  cosa che mi ha permesso di riprendermi un po’ e di portare quasi a termine la giornaliera.
Anche se ho lasciato gli ultimi tenacissimi al Ristorante della Pesa non chiudendo tutto il giro, per me giornata bellissima. Il rientro in solitaria me lo sono proprio goduto.
Rientrando con una pedalata tranquilla, con la luce che scendeva lentamente di intensità, mi sono trovato finalmente a godere appieno della giornata trascorsa anche se con un po’ di tribolazione (non so perché oggi erano tutti di fretta. Al ristorante non avevamo ancora mescolato lo zucchero nel caffè che il presidentissimo consigliava di incominciare a mettere le luci, cavolo e le vissole?)

Comunque, saranno state  le voci che qualcuno sta raccogliendo i soldi per spedire al mare il presidente in concomitanza di uscite umide per potere così godere appieno dello “smardellamento” di qualche discesa, devo fare un plauso al presidente perché nonostante le tante giornate di pioggia che hanno preceduto la giornaliera è riuscito a tirare fuori un percorso MOLTO AL DI SOPRA  delle mie più rosee aspettative.
C'è voluto coraggio a proporre questa giornaliera per il periodo, per le piogge e perché c'è sempre qualche pirla (in primis il sottoscritto) che ha qualcosa da ridire. Questa volta non so proprio cosa dire, beh forse si, mancava Seletti che sicuramente avrebbe dato un ulteriore apporto alla riuscita della giornata.
PS:  ringrazio il Seletti per avermi fatto concludere in bellezza la giornata, un po’ me ne scuso perché non è bello ridere delle disgrazie altrui, ma chi di voi non ha riso leggendo su Whatsapp che hanno annullato la partita del figlio e che quindi ha rinunciato alla giornaliera per niente.

Megamario
Non posso cominciare senza fare i complimenti al Presidente che ha  tracciato un percorso a dir poco MEGA-PERFETTISSIMO  visto il periodo meteo negativo.
Per di più con una intuizione geniale ha pescato il 5° Jolly dal mazzo e, anticipando la giornaliera, ci ha catapultato in primavera. 
Nessuno avrebbe mai pensato di potersi scatenare in discesa così come abbiamo fatto, si con qualche sbandatina ma che aumentava ancora di più l'adrenalina in circolo che non ho ancora smaltito adesso.
Alla fine della giornata mi sembrava che fosse stata una giornaliera speciale e infatti quando siamo passati a salutare Cesco glielo abbiamo detto: "ehhhhh Cesco ti sei perso la giornaliera più bella dell'anno", per chi non c'era può sembrare la solita frase fatta visto che è la prima, ma i numeri citati dal Pres. lo confermano 4/140, mi piacerebbe sapere quali sono le giornaliere sul podio.
Poi devo dire che le giornaliere che finiscono col buio hanno un fascino particolare ti fanno sentire un po’ invincibile, niente ci ferma (EHHH MAGARI!).
Bello salire e scendere per qualsiasi percorso, ma fermarsi a mangiare con tutti voi è un'altra delle cose che mi fa stare MOLTO BENE.
Passiamo ai voti: Percorso 5 - Paesaggio 4

Pelmo
non c'è il due senza il tre! la prossima volta riuscirò a farla tutta, me lo sento! ...forse. ...soliti e ormai consueti ringraziamenti all'organizzatore e alla solita splendida e chiassosa compagnia.

Maraz
Vi faccio fare due risate... domenica avevo portato anche le luci per il rientro in notturna... e alla domanda del presidente: CHI SI FERMA AL RISTORANTE? io mi ero iscritto addirittura col proposito di finire il giro.
Veramente da pazze risate. Non nascondo che son davvero partito con quello spirito senza pensare ad altro. Essere catapultato in un domenica cosi soleggiata e luminosa non poteva sortire diverso effetto. Al mio rientro, con i miei 75 km, mi son trovato soddisfatto e veramente scaricato perché in poche altre occasioni ho staccato in maniera cosi netta la testa dal turbinio di pensieri che talvolta ci rincorrono anche nei fine settimana.
Questo l’inizio e questa la fine.
In mezzo c’è stato il complotto del Bob che nella prima ora mi ha tirato il collo chiacchierando di mete più o meno lontane. Terminata la sua opera distruttiva ha passato il testimone al Daniele che sulla salita di Diolo, facendomi chiacchierare di lavoro mi ha dato il colpo di grazia.
In mezzo ci sono i complimenti al presidente per aver osato l’anticipo e per l’ottima traccia del percorso.
I complimenti a me per aver osato chiedere un’alternativa alle tagliatelle con il cinghiale che ci ha proiettato su dei tortelli veramente molto molto buoni.
Il ringraziamento a Super e Mega per avermi coadiuvato nel cambio camera (per la cronaca sono arrivato a casa ancora buco ma senza cambiare).
Il ringraziamento al Super per avermi aperto la mente facendomi provare il suo mostro (inteso come bici), un grazie alla Giusy che a Carpaneto ha pazientemente aspettato che mi riprendessi dal mio stato di semi-incoscienza con acido lattico in fuori uscita dalle orecchie.
percorso 4 - paesaggio 4 ma con un deciso 5 alla veduta nel tratto tra Gropparello e Gusano e stesso discorso per la tratta post ristorante, veramente splendida.

Bob
Carissimi, mi unisco ai vostri variegati commenti per un semplice ‘grazie’. La mia vita lavorativa è un po’ cambiata nell’ultimo anno. Vivo la bici più con il cervello che con il cuore. Sono pochissimo a casa e devo conciliare varie esigenze. Però so che ci siete.
So che un’allegra e numerosa comunità mi accoglie per qualche ora di svago. Credetemi … non è poco! Forse per tutto questo, il resto ha priorità più bassa.
Oggettivamente, per come è arrivata, una giornaliera da 5.

Giusi
Anche per me e' stata una vera gioia.  Anche io avevo le luci cariche nello zaino ma piu' che altro per prestarle a Seletti. Mi ero posta di arrivare almeno fino alle tagliatelle e cosi e' stato, con difficoltà e con soddisfazione.  Vi ringrazio per aspettarmi sempre ma raggiungere certi traguardi a volte cambia la giornata e anche la settimana.  I paesaggi che ho potuto vedere mi hanno aperto il cuore e dato una grande forza perche' anche se già visti, questa volta avevano una luce diversa, per non parlare dei rumori... quello dell'acqua che da ogni parte scorreva.... e si sa il rumore dell'acqua e' il suono più rilassante e spensierato.