Solo Bianche (PC) 2013

Partenza Fiorenzuola d’Arda (PC). Giro prevalentemente su strade bianche idoneo anche con fondo bagnato, con inserimento di tre discese in terra fattibili in caso di terreno umido o relativamente bagnato.
Realizzato il 03NOV13 con arrivo al buio.

Vista da Cravarezza verso ovest

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1) Informazioni tecniche
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Gusano

Gusano

Tramonto dai Gelati

... il giorno dopo (commenti)

Pabli:

Così doveva essere e così è stato.

Non è stata una Giornaliera, è stato un Viaggio. Quello che sulla carta poteva sembrare un dejà vu si è trasformato in un qualcosa mai provato prima.Ma eravamo consapevoli, perché è così che avevamo progettato la giornata, volevamo tornare al buio. Poi mettiamoci anche un po’ di fortuna che ci ha messo la ciliegia.

Siamo passati da una giornata grigia nella mattinata a un primo pomeriggio in mezzo alle nuvole e alla nebbia, ma a metà pomeriggio il vento in quota spazza le nuvole, lascia sotto di noi la nebbia e trasforma il tutto in una atmosfera rarefatta ricca di sfumature, di pennellate colorate tra la nebbia per divenire poi accese al tramonto.Quando scende il buio ai Gelati il ricordo di chi c’era al mattino è ormai lontano, entriamo in un’altra dimensione, sembra di essere in giro dal giorno prima, ecco il perché del Viaggio, una giornata che sembrano due, tanto che alle 19,30 quando arriviamo in piscina nessuno vuole andare a casa.

Aaaaaaahhhhhhhh che chiusura, ce ne vorrebbero!

Com’è andata.

L’idea di fare una giornata tutti insieme anche a tempo e fondo inclemente ci ha spinti a progettare un giro tutto di strade bianche. Poi due giorni senza pioggia e la ricognizione del giorno prima ci permettono di osare un po’ di terra. Camorlini e Torrazza centrale gli obiettivi, terminate le quali più di uno era già contento così, aveva già fatto giornata. Magari Marco Bat un po’ meno, visto che ha letteralmente abbattuto una giovane pianta con una spalla. Ma il bello doveva ancora venire, come diceva la nostra guida “Giamburrasca” sull’Etna.

Ed infatti, il bello di salumi, sottolio e tagliatelle al ragù di cinghiale a Gusano non era che l’antipasto di ciò che avremmo ammirato una volta giunti sul crinale di Cravarezza. Esci dalle nuvole, entra nelle nuvole, non ho mai visto così tanti Tenaci fotografare, ma effettivamente ne valeva la pena perché è raro trovare queste condizioni spettacolari.

Poco prima di arrivare ai Gelati dobbiamo accendere le luci, nel bosco di Gropparello è ormai notte, ma la velocità cala di poco grazie alle potenti luci montate.Qualche difficoltà in più invece nel toboga per chi non monta il faro sul casco, quella solo sul manubrio crea coni d’ombra nelle tantissime curve strette da Celleri a Cimafava.C’è tempo per Max di rompere un raggio prima di arrivare in piscina dove ci attende Supersusy per farci la foto all’arrivo e Pelmo, che aveva spento la “caldaia” a Gusano abbattuto dalle tagliatelle al cinghiale.

Doverosi complimenti a Bobo e Alessandro che, senza luci, si sono attaccati alla ruota degli illuminati e non hanno perso un metro a Gropparello e sul toboga e a Mariano che mi ha lasciato di stucco, prima per essersi presentato con una 29 front (è un po’ come se Peppone facesse il chierichetto per Don Camillo), per come la fa andare più di Pluto in discesa e per finire per avere fatto tutto il giro senza fare una piega: non c’è mai fine alle sorprese.

Da 1 a 5 per Percorso e Paesaggio.

Io dico 4,5 Percorso – 4 Paesaggio

A voi.

Alessandro Rossi

Voto 5 a tutto...paesaggi,percorsi e compagnia.

Bobo

Quando ormai avevo perso la speranza di partecipare all'ultima giornaliera dell'anno ecco il nulla osta rilasciato dai figli:sarei stato disposto anche a pagare....

La compagnia non era al gran completo ma, ormai lo sapete, peggio per loro, si sono persi la più bella giornaliera dell'anno!Come insegna l'esperienza è la testa che comanda e anche quando i numeri sembrano impossibili le gambe continuano a girare e l'impresa è compiuta: non devo dimenticare però che senza la presenza degli altri e cioè la condivisione della giornata in tutti gli aspetti non mi sarebbe stato possibile portarla a termine.

Devo pertanto ringraziare tutti, sopratutto gli angeli custodi che mi hanno illuminato la via del ritorno, ma mi sembra di aver letto sul forum di un tale che "al fin del pedalar di nostro giro mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita.... " quindi a qualcun altro era già successo in tempi remoti....di fare il toboga di Celleri al buio (Inferno canto I w  1 -21)

Mariano

Che dire....giornata fantastica..e compagnia pure. Pabli dice bene, è stato un viaggio iniziato pedalando tra le nebbie, continuato tra un miglioramento climatico e un paio di piatti di pappardelle al sugo di cinghiale e salumi vari per poi terminare con il buio di una serata magica. Ringrazio tutti per la bellissima esperienza, la compagnia e l'aiuto ricevuto (olio da Mega M , panino da Pabli, frutto da Super M, non dico che frutto per evitare speculazioni). Alla prossima

Cesco

Prima di tutto i voti: Percorso: 3,5 - Paesaggio: 2 al mattino 4 al pomeriggio.

Giornata partita così così per il tempo ma finita in un crescendo di emozioni gastronomiche, paesaggistiche... per non parlare poi del percorso (che nonostante il bagnato siamo riusciti a fare) e della compagnia che non si smentisce mai.

PS: ma alla fine chi ha vinto ?

Fafo

Percorso 3,5 - paesaggio 4 pomeriggio    mattino senza voto

Rientro col buio 5 (per me la prima quasi notturna) compagnia ottima.