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Croce dei Segni (PC) 2014

Partenza Fiorenzuola d’Arda (PC). Percorso molto impegnativo e vario, adatto a chi vuol mettersi alla prova, idoneo solo con terreno asciutto. C’è tutto quanto un biker possa desiderare.
Realizzato il 11MAG14.

Dalle cave di Vitalta alla diga

Scarica i file con tutte le informazioni:

  1. Informazioni tecniche
  2. Altimetria + tabella di marcia
  3. Informazioni turistiche
  4. Traccia su Google Earth – Google Maps
  5. Traccia GPS in formato .gpx

Galleria immagini


Castell'Arquato
Sul "mezzacosta"
Dintorni di Chiavenna Rocchetta
Verso Rio Stramonte
Verso Rustigazzo
Vista da Sgarbozza
Radura al Parco Provinciale
In vetta a Croce dei Segni
Pineta di Croce dei Segni
Vista su Menegosa e S.Franca
Diga di Mignano
Castell'Arquato visto dal Manaro

... il giorno dopo (commenti)

Pabli
Questo è un giro che dovrebbe essere portato come tesi di laurea in una ipotetica facoltà di mountain bike.
Contiene tutto ciò che un biker dovrebbe saper fare per laurearsi in materia, la lunghezza, il dislivello, la tecnicità del percorso, la velocità in discesa, i tratti a piedi (sia a salire che a scendere), le ripide pendenze, i sentieri in terra, i tratturi in terra e in pietra, le pietraie (anche taglienti), i salti, i gradoni, i tornantini in discesa da trial, le discese scivolose anche a terreno asciutto. In due parole c’è tutto per mettersi alla prova.
Tutto ciò richiede una bella “testa dura” e tanta concentrazione, che cozza con i panorami incontrati, che richiedono una più che meritata e riflessiva sosta. Ma il giro è lungo e fermarsi è d’obbligo. Meritano un occhio di riguardo i passaggi sul Poggione di Montezago, sul Poggio della Grattona prima di giungere a Rustigazzo, le belle case in sasso sulla salita dei Bacchetti con il mulino del Duca, le radure del Parco Provinciale, il panorama verso l’Appennino dopo la Croce dei Segni, tutta la valle dell’Arda dal “sentiero dei poccioni”, tutto il crinale della Ciocca da Vernasca con vista su Castell’Arquato e le Alpi se la giornata lo permette. Per chi vorrà intraprendere questo Viaggio, sarà una giornata piena.

Com’è andata
E’ record! E’ la nostra giornaliera più impegnativa, come evidente dal parametro di cui sopra.
Partenza un po’ tirata per evitare la gara di Badagnano che parte alle 10,30 e sul quale percorso dobbiamo passare per attaccare il poggione di Montezago. E qui ci giochiamo il Sele, in prova speciale sulla “Torrazza Centrale”, che butta alle ortiche la giornata ed un cerchio dopo aver tirato una mina con la spalla contro la montagna. Un mesto ritiro.
Tra un atleta e l’altro ci infiliamo nel percorso di gara fra gli ultimi, passando indenni, per arrivare a Rustigazzo sede del primo ristoro. E qui Daniele di Castelvetro ed il suo amico peruviano sfoderano dallo zaino un piatto di orecchiette con i pomodorini e una insalata di riso, bella pensata.
Saliamo verso il Parco Provinciale sulla bianca dei Bacchetti, un gruppo di vecchie case in sasso ristrutturate tipo “mulino bianco”, ma da qui la faccenda si fa seria con qualche tratto a piedi su un ripido tratturo.
Le radure del Parco sono sempre rilassanti, così come la sosta al rifugio prima di attaccare l’ultimo impegnativo tratto verso la vetta di Croce dei Segni. Da qui attraverso un buco dalla pineta si può ammirare il panorama verso la pianura e le Alpi. Foto davanti alla madonnina (quinta stazione del calvario di Mc Gyver e Giusi sotto il nostro coro in preghiera) e poi si inizia a “ballare”, non prima di affacciarci alla balconata sud dove si apre il panorama verso monte Lama, il Menegosa il S.Franca…
Le discese dal Parco sono tutte da prendere con le molle, ne sanno qualcosa tutti quelli che ci hanno rimesso qualcosa, fori, cadute, insomma una battaglia per riuscire ad arrivare al Ranch.
Si sale di nuovo verso Castelletto e Vitalta, (Arnaldo ci rimette la suola di una scarpa)  da dove ci rituffiamo di nuovo in valle su un sentiero tecnico a capofitto con vista sulla diga di Mignano che miete un’altra vittima, il Mega si esibisce in un brutto 180° per sua fortuna salvato dalle protezioni.
Ma non è finita, si risale a Mocomero e Vernasca dove battezziamo l’ingresso nel gruppo di Maurizio Papa e poi via, l’ultima cavalcata sul crinale della Ciocca, tra due ali di ginestre in fiore, il tempo si è voltato definitivamente al bello, la luce, limpida, si abbassa rossiccia dietro di noi, i colori si smorzano, Castell’Arquato sembra un Monet.
Alle 19,53 siamo in piscina, una giornata piena e consistente.

La chiusura è per Maui, rientrato dopo anni, Maurizio e Camillo alla loro prima giornaliera, per i “nonni” coetanei Mindo e Sergio, gli over 65 finalmente in contemporanea per una giornaliera, fatta senza una piega e per Daniele che ci raggiunge a 13 km dall’arrivo sul crinale della Ciocca, giusto in tempo per beccarsi una ammonizione per essersi dimenticato il casco.
A voi da 1 a 5 per Percorso e Paesaggio. Io voto 5 Percorso e 4 Paesaggio.

Mindello
Io il gruppo Tenaci lo considererei come una una ragazza bellissima che attira le sue prede facendoli innamorare. Quando esco con loro sono tranquillo, tranquillo sapendo che passerò un giornata bella come mai. Con voi (amici miei) sto bene, non c'è da annoiarsi anzi dimostrate di avere un talento unico La giornaliera di ieri per me è stata un banco di prova fantastico, ho percorso dei sentieri che non credevo che esistessero, sentieri che a pensarci mi si raddrizzano i peli. Eppure nonostante la mia età, con la vostra voglia di fare, anch'io sono riuscito a superare le paure di non poter scendere da quelle pendenze da brivido. Sarà stata la voglia, la bella giornata, l'itinerario doc, gli amici (veri amici pronti a tutto), sarà stato quel ragazzo venuto da lontano che mi stimolava ad accelerare un po' di più ecc ecc che alle 19,50 sono arrivato alla meta soddisfatto, stanco ma con il sorriso sulle labbra, e tutto questo merito al grande Pabli e il suo grande ...grande Gruppo.  GRAZIE RAGAZZI alla prossima avventura. A proposito voto 30 e lode

Maurizio
Scopro dal resoconto che la mia prima giornaliera è la n° 1 su 142, per cui posso dire di essermi laureato TENACE a pieni voti 110, (rinuncio consapevolmente alla lode non avendo fatto la salita di Mocomero).
Giornata perfetta, con situazioni variabili di percorso e panorami, ma anche per il tempo, con nuvole al mattino e uno splendido sole che ci ha accompagnato fino a casa, per cui i voti non possono essere che massimi 5 e 5. Grazie a tutti.

Megamario
Croce dei Segni: un nome un programma...
Stavolta è proprio il caso dirlo è  la più bella dell'anno e forse anche di più visto il primo posto in classifica.
Una giornaliera che ha lasciato tanti "SEGNI": Percorsi tra i più svariati e completi , Panorami penso tra i più belli della nostra zona, qualcuno che ha anche portato a casa qualche "Segno" corporale. Siamo riusciti addirittura a Battezzare il Papa, più "Segno" di così. Benvenuto Maurizio. Doverosi i complimenti/ringraziamenti a chi ha organizzato/condotto il giro e a tutti i partecipanti.
ALEX,  hai fatto bene a litigare con tua mamma altrimenti forse la "Croce e i Segni " li facevi sulla bici, tieni duro MITICO.... SLURPPPPP....
Voto: 5 e lode per il percorso. 4 per il panorama.

P.S. Sele un piccolo consiglio: il bello della giornaliera e portarla a termine tutti insieme "NON E' MICA UNA GARA" se x "sfiga" cadi rischi di rovinarti e rovinare la giornata a tutti, parlo per esperienza personale (Cortina 2011). TI STIMO NEL FRATTEMPO.

Nari
Io posso solo fare riferimento alla prima parte del giro che comprende l’arrivo al Parco che comunque vale ca. 1500mt di dislivello; come dice il pres c’è tutto quello che puo’ offrire la mtb con l’aggiunta dei rischi notevoli corsi durante la discesa della torrazza derivanti dalla pressione per l’imminente arrivo dei garisti. L’unico appunto, ma è un proprio cercare il pelo nell’uovo perchè in mtb si prende quello che viene senza troppi problemi, è l’ultimo tratto di salita per arrivare alla provinciale per il parco che io a dire la verità ho fatto tutto a piedi ma non credo di essere l’unico ad aver incontrato difficoltà.
Voti : 4 per il percorso. 4 per il paesaggio.
Non posso dare il massimo  perchè quella è una valutazione che va solo alle Dolomiti. Il solito grazie per aver passato comunque una bellissima giornata e spero di non essermi fatto attendere troppo in alcune occasioni

Sele
Hai ragione Megamario e mi dispiace, ma è più forte di me non riesco ad andar piano e non è mio intento a far gare è che non ce la faccio a trattenermi, quando vedo la discesa per me è come una droga.......Ho letto che ti sei appoggiato pure tu nulla di grave spero? Ci vediamo forse presto spero....

Camillo (meteora)
SICURAMENTE da ricordare la mia prima giornaliera, una full immersion emozionante di 11 ore con un gruppo unito e ben organizzato dove ci si aiuta a vicenda, chi mette la propria esperienza a disposizione degli altri e chi da consigli sempre utili.....da solo non avrei mai potuto fare questa esperienza a dimostrazione che l'unità fa la forza, prerogativa e spirito TENACE di cui apprezzo molto!!!
Percorso bello tosto e vario che ha messo a dura prova credo un po’ tutti con ciliegina sulla torta dell'ultima discesa sopra la diga ancora "senza nome"… e non so ancora come ho fatto ad arrivare in fondo. Voto 5. Panoramica classica di casa nostra con valore aggiunto della Croce dei Segni voto 4.
Un in bocca al lupo a Sele di pronto rientro.

Daniele Col (meteora)
Da non Tenace (per adesso!!!) devo dire che come sempre rimango senza parole e bocca aperta  per l'ottima compagnia, l’aiuto di tutti per tutti come veri amici o oserei dire come fratelli, anche per l'ultimo arrivato come fosse uno del gruppo da sempre e naturalmente per il pres. che come sempre organizzato in modo maniacale e perfetto come sempre.... GRAZIE GRAZIE mi sono stra divertito.
Punteggio 5 su 5 e 5 su 5    10000000000..................... ecc ecc  per la compagnia.

Frecciarossi
PERCORSO: 5. PANORAMA: 5.
Era da tempo che non tribolavo così in salita, dura e tecnica, ma x la discesa dal parco provinciale e delle capre da Vitalta ne è valsa la pena.
Torrazza un po da abusivi vista la gara in corso con il presidente imboscato in mezzo ai fiori a fare le foto Ahahahah...bella Pabli !!!
SuperMario ha cambiato più camere d'aria in un giorno che Natella in un mese!!! Io con i miei Racing Ralph ho portato a casa tutto il giro, merito del biker???? Mahhhh ;-) A fine giornata abbronzatura imbarazzante, ramata sul muso ad Angelo sulla Ciocca, strusciata mia per terra in salita (ce ne vuole) dopo un paio di jolly spesi bene. Veramente ottima giornaliera!!!

Arnaldo
A posteriori direi che sarebbe stato meglio chiamarla “Segno della Croce”....... quello che mi sarei fatto se avessi saputo cosa mi aspettava, infatti a metà giro avevo già perso l'uso della parola, comunque visto che si piazza al n°1 della classifica adesso posso dire....io c'ero!
Compagnia sempre 5. Panorama  4  (mi associo a Nari ....5 solo alle Dolomiti e similari).Percorso 5 perchè c'era veramente di tutto.
Un grazie a tutti perchè giornate così non si dimenticano, in particolare a Mindo che si è fatto valere anche come calzolaio/maniscalco permettendomi di recuperare la mia scarpa ormai devastata e a Super che mi ha dato una mano con la catena attorcigliata......... Infine Forza Sele!!....rimettiti in carreggiata (è il caso di dire).

Sergio
Tutto molto bello. Voto 4 +4. Io c'ero.

Ile
Sergio sei ancora in fase di recupero? Neanche la forza per due righe di commento. Ho visto che il badante ti ha portato giù la bici e neanche un ringraziamento ufficiale......
P.S. Dai sai che la mia è solo invidia per non esserci riuscito. Purtroppo io non c'ero.

Giusi
Per me e' voto massimo paesaggio, la Val d'Arda e' sempre la piu' bella valle del mondo e quando respiro la sua aria, mi sento sempre a casa.  Voto massimo anche al percorso, ho raggiunto il mio traguardo a Case Bonini, mi e' bastato, e sono contenta di aver passato una bellissima giornata. Non arrabbiatevi quando mi dovete aspettare, il tempo e' un bene importante, come l'acqua e il sole. Utilizziamolo al meglio senza sprechi. 

Cesco
Qualche anno fa si diceva che vista l’età, forse era il caso di cominciare a calare il dislivello delle giornaliere per non arrivare a casa troppo stanchi, alla faccia del calare i dislivelli.
Ma veniamo al giro su cui ormai è stato detto tutto o quasi, a parte i capitomboli, le appoggiate (senza conseguenze) e le molteplici forature il problema grosso è stata la matematica, mi spiego meglio: tutte le volte che qualcuno si sganciava dal giro per rientrare c’era la conta dei superstiti, e qui nasce il problema, non riuscivamo a capire come mai da trenta se ne staccavano quattro e rimanevamo in ventisette, se ne staccavano ancora tre e rimanevamo in ventiquattro e cosi via fino all’ultimo stacco, ancora adesso non l’ho capito, ma l’importante è che non rimanevamo in meno e quindi ce ne siamo fatti una ragione.
Devo dire una cosa al mio amico di Cremona : almeno io ci provo a scrivere due parole.
Un consiglio per il Sele, se vai sul sito “chi va piano va lontano” ci sono dei corsi che fanno al caso tuo.    
Per chiudere posso solo dire che tirare fuori un giro con 2500 m. circa di dislivello sulle nostre colline che non sono ne le Alpi piemontesi ne le Dolomiti “chapeau” bella presidente anche stavolta hai centrato l’obiettivo.
I voti : 5 il percorso, 4 il panorama, per tutto il resto c’è la compagnia. P.S.: Presidente però adesso calmati perché arrivare a tremila m. di dislivello basta solo allungarsi in Val Nure è.

Pelmo
I numeri di questa 142esima giornaliera parlano chiaro. La più dura fino ad oggi. Pero'...!!!
Dura e' stata dura ma non avrei mai pensato si classificasse proprio al 1° posto. A sum propria un LEON alura! Vorrei fare i più vivi complimenti al PAPA....TENACE e all'ex compagno cestista CAMILLO per aver esordito in una giornaliera cosi pesante e averla portata a casa quasi in scioltezza come da esperti veterani! BRAVISSIMI!
Un rammarico per quanto è successo al SELE e ti  auguriamo d rientrare prestissimo. Anche il tempo è stato clemente anche se a Rustigazzo vedevamo nuvole molto minacciose in direzione Parco Provinciale. L'abbiamo invece conclusa con un cielo terso e pulito con colori vivissimi e intensi. Cosa pretendere di più? La compagnia del gruppo come al solito è stata trascinante....vero SERGIO? Voti 4+4.

Supermario
La me andà ben!!!!!!! (Mi è andata bene) che la sera prima ho fatto il bravo se no stavolta era davvero dura portare a casa le chiappe.
Non so se è stato un errore di calcolo o cosa ma la cosa mi è piaciuta molto e a quanto pare è piaciuta a parecchi, unico neo della giornata è stata la mia fuga sulla ciocca per problemi di orario, chiedo scusa a tutta la combricola per non aver salutato a modo ma dovevo arrivare in tempo alla festa della MAMMA!!!!
Bel giro davvero, ce n'è stato per tutti i gusti, certo i colori che assumono le nostre valli in questo periodo dell'anno sono davvero impressionanti, come mi ha impressionato l'orchestra di grilli che abbiamo incrociato + volte sul nostro percorso paragonabile a una notturna di una calda notte d'estate.
Devo dire che se andiamo avanti così la scala da 1 a 5 comincia a starci stretta!!!
5 per il percorso. 5 per i paesaggi. La compagnia non ha voto semplicemente FANTASTICA !!!!!!!!!!!!!