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Val Riglio Camorlini (PC) 2015

Partenza Fiorenzuola d’Arda (PC). Percorso su terra nella prima parte fino a Gropparello, prevalentemente su strade bianche la restante parte fino ai Gelati, ultima discesa su terra, il tutto fattibile anche in caso di terreno umido o relativamente bagnato e gran finale sul toboga di Celleri di Carpaneto.
Realizzato il 08MAR15 con arrivo al buio.
Vista sui Gelati di Gropparello

Scarica i file con tutte le informazioni:

  1. Informazioni tecniche
  2. Altimetria + tabella di marcia
  3. Informazioni turistiche
  4. Traccia su Google Earth – Google Maps
  5. Traccia GPS in formato .gpx

Galleria Immagini

Il vascone di Fiorenzuola
Le passerelle dei Camorlini
la Torrazza
Discesa della Torrazza Sud
I calanchi di Rio Carbonaro
In località Cravarezza















Il giorno dopo... (commenti)

Pabli
Il momento migliore è quello dell’ombra che si allunga davanti a te, tutto si colora di rosso, l’aria si fa pungente, ormai è fatta, è solo pianura per arrivare a casa. In bocca resta il gusto ed il sapore della giornata, la mente ancora frulla ma il corpo ormai “sente” l’imminente bagno caldo.
E’ piacevole assaporare questi momenti, nonostante tutto. Solo due settimane fa sembrava impensabile.
Nonostante il maltempo abbia creato notevoli danni ai boschi con tante piante cadute sui sentieri,
nonostante la pioggia caduta e l’acqua che ancora corre in ogni dove,
nonostante la neve abbia piegato i rovi coricandoli sul sentiero,
nonostante lo scarso allenamento di quasi tutti a causa delle ultime settimane di intemperie,
nonostante tutto questo ed altro, non ci siamo fermati, ma ci siamo adattati.
E così nei giorni precedenti via a tagliare alberi caduti e “malati”, via a scavare canali e mettere passerelle, via a tagliare rovi, e anche via a mettere la “scossa” alle ruote.
E’ la legge della jungla chi non si adatta non sopravvive.
E così, nonostante tutto, abbiamo portato a casa la giornata, con una soddisfazione diversa, quella di averla voluta a tutti i costi, ma una gioia in più, quella di vedere la soddisfazione dei quattordicenni (Cina, Filippo e Geppo) all’arrivo col buio. Non è da poco, vedere giovani, in età da motorino, fare fatica tutto il giorno e stringere i denti con una manica di cinquantenni e nello stesso tempo divertirsi. Poi arriverà la piuma anche per loro, ma questa è un’altra storia….

Com’è andata
Neanche il tempo di partire che appena superato il ponte sulla tangenziale di Fiorenzuola c’è il battesimo di Michele, stupito, credeva gli mancassero ancora 500 km!
Gusano è il primo obiettivo, sottoli, salumi, tortelli e torta sono un richiamo irresistibile per noi diversamente atleti. Ma per arrivarci un migliaio di metri di dislivello nelle gambe bisogna mettercelo.
E ci mettiamo anche un paio di forature, qualche caduta, e finalmente un paio di discese divertenti. In primis Camorlini asciutto anche grazie a 13 pedane che scavalcano altrettanti canaletti e un ponticello che scavalca il ruscello. Erano anni che non si vedeva così, ora diamo il tempo di farsi e tra un po’ sarà come cavalcare un sottile ottovolante. Lo stesso trattamento è stato riservato alla Torrazza Sud, taglia, scava, metti le tavole ed è tornata quella di un tempo, anzi, tra un po’ sarà anche meglio.

E meglio di così non poteva andare anche a Giusi, meglio dire Frecciagiusi, la sua e-bike a nolo ha fatto faville, ti supera con un flebile sibilo in salita che tu sembri fermo, arriva a Gusano e mette sotto carica la batteria grazie al caricabatteria arrivato in moto con il Ciga giusto per il pranzo. Quando una ne sa…

A Gusano troviamo ad attenderci Ile con il figlio. Il pranzo decima il gruppo, circa la metà rientra verso casa, i restanti proseguono puntando la collina. I ragazzini sono ancora abbastanza freschi, senza difficoltà arriviamo a Cravarezza, il paesaggio cambia, non ci sono più le primule dei Camorlini ma tracce di neve. Questa zona è bella, si viaggia su crinale per parecchi chilometri, da una parte la Val Riglio, dall’altra Montesanto e sotto di esso la Val Nure, più lontano la Pianura Padana e le Alpi. E poi di nuovo un tuffo in Val Riglio per risalire l’ultima fatica verso i Gelati ed il bosco di Gropparello, anche questo schiaffeggiato dal vento, tante piante e rami caduti ci interrompono il ritmo ma tanto ormai è fatta. Manca solo il toboga di Carpaneto, perfetto, ora le ombre si allungano e tutto si colora di rosso.
Usciti dal toboga battezziamo anche Cina e Geppo ai quali Megamario regala un ciucciotto verde e blu, i giovani scacciano le paure, Filippo e Geppo volano, Cina un po’ meno, la notte avrà una brutta tosse e febbre a 39, ma non ha fatto una piega. Sono stati bravi, hanno seguito le indicazioni, hanno gestito le risorse, sarà stata sana incoscienza o beata gioventù?
A voi da 1 a 5 per Percorso e Paesaggio. Io voto 4,25 Percorso e 3,75 Paesaggio.

Nari
Dopo un mese e passa di inattività il giro che ho fatto, 70km e presumo ca 1000mt di dislivello, sono più che sufficienti per reiniziare la stagione. Conscio delle mie scarse risorse fisiche ho purtroppo tagliato alcune delle discese + belle tipo Camorlini e Gelati+Toboga al ritorno ma come si dice ho puntato a salvare la pelle. Un ringraziamento al Caste che mi ha aspettato quando sono stato assalito dai crampi all’ingresso dei Bersani in cima alla salita del “mistadello” e sono rimasto coricato per terra per una decina di minuti e da lì è derivato il nostro ritardo ampliato anche dalla nostra velocità di crociera  nel tratto Gropparello-Gusano, non ci ho fatto caso ma non credo che andavamo a più di 10kmh.
Comunque siamo arrivati  sani e salvi  al ristorante e confinati nel tavolo della vergogna… …ma quando ritorneremo in grande forma, parole dense di significato sia per me che per il Caste, renderemo pan per focaccia !!!!!!!
Come sempre la compagnia rende possibile cio’ che sulla carta è impossibile.

Daniele
Bellissima giornata.
Pensavo proprio di non portarla a casa e al ristorante ci sono arrivato ma non ero molto convinto e invece...
Complimenti a tutti specialmente alle nuove leve. Spero proprio che Cina si sia ripreso.
Per i voti non penso sia giusto darne, è una giornaliera anomala, così, da prendere come viene, comunque da fare per la compagnia e appunto per la sua non normalità. Una all'anno ci vuole.
Complimenti come sempre all'organizzazione.

Cesco
Finalmente è cominciata la stagione, si perché con la prima giornaliera si aprono definitivamente le danze, e che danze. Terreno in ottimo stato, la bella giornata, tre investiture (non da mangiare), il pranzo, l'arrivo con il buio e sicuramente ho dimenticato qualche altro dettaglio che dopo una settimana ci sta, cosa si può pretendere di più.
Un grande complimento va ai tre giovani che hanno portato a termine una giornaliera di tutto rispetto, mi dispiace solo per l'inconveniente di Cina. Non posso dimenticare la compagnia che come al solito ha dato il meglio in tutti i sensi.
Voto 3,5 Paesaggio - Voto 4 Percorso
P.S.: super plauso al presidente e al sottoscritto per l'egregio lavoro fatto.

Pelmo
Voto 4+4. Un plauso ai tre giovanissimi e tenacissimi bikers x la loro mitica impresa. E grazie alle mitiche vissole sono riuscito a finirla anch'io!! Compagnia ottima e abbondante.

Megamario
Mi sembra come minimo doveroso iniziare con i complimenti a chi ha lavorato sul percorso per rianimare Camorlini e Torrazza Sud. GRAZIE PABLI e GRAZIE CESCO.
Certo che il presidente le inventa tutte per fare notizia: ormai si usano correntemente parole inglesi come jobs act, spending review etc.  anche se siamo italiani e sarebbe stato troppo facile chiamare la giornaliera "ONLY WHITE" ed ecco che salta fuori "A N O M A L A ".
Comunque non mi sono accorto di niente di anomalo,  giornaliera perfetta nonostante  il meteo delle settimane precedenti, compagnia sempre più al top che si esprime ai massimi livelli soprattutto con le gambe sotto al tavolo.
...e alla fine della giornata arrivare con il cielo che da azzurro comincia a caricarsi di rosso per diventare nero ha sempre un fascino particolare, sembra che niente ci possa fermare. (NON E 'VERO).
Voto Percorso 4 - Paesaggio 4.