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Castelluccio di Norcia (PG) 2015

Itinerario Standard - Partenza Castelluccio di Norcia (PG). Percorso prevalentemente su carraie, tratturi e sentieri che circondano a 360° il Piano Grande. Molto panoramico, tecnicamente abbastanza semplice ma con panorami magnifici sul Piano Grande e Castelluccio. Se eseguito durante la fioritura resterà indimenticabile.
Realizzato il 28GIU15.

Ai piedi di Castelluccio di Norcia

Scarica i file con tutte le informazioni:

  1. Informazioni tecniche
  2. Altimetria + tabella di marcia
  3. Informazioni turistiche
  4. Traccia su Google Earth – Google Maps
  5. Traccia GPS in formato .gpx

Galleria Immagini

Fioritura a Castelluccio
Fioritura
Fioritura
Vista su Piano Grande
Piano Grande
Piano Grande
Castelluccio e Piano Grande
Nei pressi di Poggio di Croce
Gregge sotto Colle Tosto
Vista da Monte Calarelle
Sotto il Monte Ventosola
Piano Grande
Piano Grande
Piano Grande
Sul Monte Macchialta
Gregge sul Monte Pellicciara
Fioritura tra i colli di Piano Grande
Tra i colli di Piano Grande
Fioritura
Fioritura
Fioritura in posa
Bosco Italia e Castelluccio
Sul Piano Grande
In vista di Castelluccio


























































Il giorno dopo... (commenti)

Pabli:
Stamattina il risveglio è sul Piano Grande, davanti una distesa di fiori gialli punteggiati di papaveri rossi e sopra questa il colle con appoggiato sopra Castelluccio ed ancora più su un cielo azzurro terso, a destra il monte Vettore mentre dietro l’infinita piana coronata da un anello di colli che la cinge come un catino.
Proprio quei colli oggi sono il nostro destino, un lungo anello intorno al Piano Grande. E se ieri i fiori li abbiamo visti solo dall’alto ora ci siamo dentro ed i colori si saturano, con il giallo poi è come prendere un destro in un occhio.
Non mancano le foto di rito alla partenza, d’altronde quando ci ricapiterà di essere qui durante la Festa della Fioritura, e si parte, subito in direzione di Castelluccio. La piazzetta all’ingresso del borgo già alle 09,30 brulica, tanta gente va e viene come formichine, molte dotate di “cannoni” che per fortuna sparano solo stupende foto, qui anche il più brocco dei fotografi è difficile che non ne imbrocchi una.
Altra foto con tutte le ragazze e ragazzi che ci accompagnano e poi si inizia a salire.
Castelluccio si allontana sempre più ma si fa sempre più maestoso il Piano Grande fino a perderlo di vista quando iniziamo ad aggirare i colli che lo sovrastano, per poi rivederlo comparire poco prima del Rifugio Perugia. Ma il “rivederlo comparire” non rende l’idea. Immaginate di ammirare un quadro tardo rinascimentale in cui il pittore non aveva davanti un paesaggio ma se lo immaginava e lo trasmetteva allo spettatore. Questo è il “rivederlo comparire”, sembra proprio un paesaggio immaginario, sotto di noi l’Inghiottitoio dove tutta l’acqua del bacino viene inghiottita per ricomparire più in basso nel piano di Norcia, poi la distesa piatta lunga 5 e larga 2 km, in fondo a sinistra Castelluccio e a destra il Monte Vettore, un panorama da cavare gli occhi.
Siamo oramai ubriachi di questa magnificenza e per metterci il carico ora anche qualche discesa divertente su sentieri battuti in terra, veloci e guidati. E così siamo ormai sulla sponda opposta, il Faraone viene preso da trance motoagonistica sahariana, sta navigando velocemente in testa al gruppo, potenza della mente.
Ma volevi non fare nemmeno un metro a piedi anche oggi? Eccoci, sono solo 400 metri, ci portano in quota su un crinale che prima apre la vista a perdita d’occhio a sud-est su Paganica, e poi addirittura sul Mare Adriatico a nord-est dal punto di osservazione poco prima di raggiungere il Rifugio degli Alpini sotto il M.te Vettore.
Ora non ci resta che l’ultima discesa verso il Piano Grande, ma le sorprese non sono finite, i tratturi corrono in mezzo a distese di fiori di mille colori, accesi, accesi, accesi, sembra un pantone, sbucati fuori dai quali ci appare di nuovo il bosco a forma di Italia e Castelluccio. Siamo arrivati, oggi non hanno faticato le gambe, ma gli occhi!

A voi da 1 a 5 per Percorso e Paesaggio. Io voto Percorso 4,5 – Paesaggio 5.

Faraone
Dunque, io considero la vita molto bella perché è piena di sorprese e, se uno vuole ha di che non annoiarsi. Sta poi a ciascuno di noi sfruttare al massimo ogni singolo momento che passa ed io ho iniziato a capire al mio arrivo a Visso che era il momento buono per scatenarsi….
Non parliamo dello “sbandamento mentale” quando ho intravisto la zona di partenza della “tappa” di domenica…..sono tornato al 2008 in una tappa del rally dei Faraoni con partenza dall’oasi di Siwa…..ho rivisto il sole africano….anche se ero in bici però la fatica non la sentivo….fortunatamente nessuno mi ha fatto le analisi del sangue…troppa adrenalina dentro... esplosa poi quando c’era da trovare la traccia giusta e li mi è partito l’embolo...
Grazie Presidente di avermi riportato “laggiù” anche per un così breve tempo e grazie a tutti gli elementi di porcolandia per la bella serata di sabato.
Allego qualche foto fatta che guardo spesso per capire che non stavo sognando ma era realtà.
Voti massimi a tutto.

Camillo
In riferimento alla giornata di domenica il bellissimo giro attorno alle montagne del Piano Grande ha ripagato di tutte le fatiche! Ero già  molto appagato dal giorno prima ma mi sono presto ricreduto,
È stato come passeggiare nel paese delle meraviglie come un bambino di dieci anni  e il passaggio dietro il maestoso Vettore è stato veramente emozionante!
Percorso voto 5 - Paesaggio voto 5.
Naturalmente la compagnia è sempre al primo posto, alla prossima avventura e come  sempre FORZA TENACI

Cesco
Ieri sera il presidente mi ha lasciato il compito di raggruppare le pecore rimaste e accompagnarle in quel di Castelluccio, dove ci attendeva per la partenza del giro. L’aria è frizzantina, c’è il sole ma fa freschetto, il che non da fastidio visto che la prima salita è a favore di sole; oggi a differenza di ieri si pedala e si incontra gente a piedi, in mtb o che si lancia col parapendio. Il giro scorre via liscio tra una chiacchiera e l’altra anche con gente incontrata lungo il sentiero, tanto che arriviamo all’ultima discesa di giornata senza accorgercene; dopo un primo tratto un po’ tecnico siamo atterrati su un falso piano in leggera discesa dove si pedalava senza alcuna fatica tanto che sembrava di essere in assenza di gravità, il fondo era soffice e scorrevole nello stesso tempo, sembrava proprio di volare, meglio di così non poteva andare. Un ringraziamento particolare va a Tiziano da Città di Castello che ci ha fatto compagnia durante il giro e a sua moglie per il brindisi e la torta che ci ha offerto dopo la doccia.
Voto 4,30 il percorso - Voto 5 maiuscolo il paesaggio - Voto 5 alla compagnia
La seconda serata al ristorante è stata semplicemente pazzesca, grazie a tutti per il bellissimo fine settimana che mi avete regalato.

Butto
Domenica; Altra musica, da subito, la pace, la quiete  quasi da solitudine del giorno prima, ci abbandona,  attraversiamo Castelluccio nel delirio assoluto ed anche durante il giro incontriamo gente, sia a piedi che in bici. Parapendii che si alzano in volo verticale in barba a sofisticati e costosissimi aerei militari. Il giro, a parte un minimo tratto a piedi è tutto pedalabile con qualche bel tratto di discesa su terra dove il Faraone finalmente  può liberare i cavalli e passaggio finale nel bel mezzo dei prati del Piana Grande ed i campi fioriti.
Percorso 5 - Paesaggio 5 - La compagnia .......mi è mancato Sergio, ma da lode.