Search

Rio Carbonaro (PC) 2017

Itinerario Standard - Partenza Fiorenzuola d’Arda (PC). Percorso prevalentemente su terra da farsi in condizioni asciutte. Presenta varie tipologie di fondo con tre discese molto divertenti (Camorlini, Rio Carbonaro e Prè). Molto interessante per gli ambienti attraversati all’interno della Riserva del Parco del Piacenziano, dove ad esempio, nel Rio Carbonaro è stato rinvenuto il cranio di una balenottera ora esposto al Museo G.Cortesi di Castell’Arquato.
Realizzato il 30APR17.

Nel Rio Carbonaro

Scarica i file con tutte le informazioni:

1) Informazioni tecniche
2) Informazioni turistiche
3) Traccia su Google Earth – Google Maps
4) Traccia GPS in formato .gpx

Galleria Immagini

Vista dagli Zilioli
"Miniere" del "mezzacosta"
Sul Rio carbonaro
Rio Carbonaro
Verso l'Eremo di Montezago
Vista dal Poggione di Montezago
La cresta del Crocione di Lugagnano
Discesa del Prè
Vigne di Prato Ottesola


















 

 

 Il giorno dopo... (commenti)

Pabli
C’è sempre da tenere dritte le antenne sui movimenti dei boscaioli, perché a volte qualcosa di buono salta fuori. E questa ne è la prova.
Saputo della riapertura, dopo più di 20 anni, della gola di Rio Carbonaro ne abbiamo subito approfittato per provarla, confezionandola con un paio di altre discese quali Camorlini e Prè così da ottenerne un piccolo gioiello di giro con il tocco finale del lungochiavenna per un viaggio nel Piacenziano tra fossili e conchiglie. E’ un po’ come andare a cercare gli angoli più nascosti del nostro territorio e scoprire che c’è ancora tanto da conoscere a due passi.

Com’è andata.
Sono passati circa 50 anni da quando il Sello mi spiegava come fermare la bici in derapata senza frenare. Ora è giunto il momento di ricambiare, le bici non sono più quelle di una volta e se poi aggiungiamo che la sua è una fiammante e-bike un paio di dritte è meglio allungargliele.
A parte un dritto sul muro delle “Miniere” del mezzacosta per il resto è andato alla grande, promette molto bene.

Siamo in 36, il lungo serpentone si arrampica sinuoso da Castell’Arquato agli Zilioli per poi snocciolarsi lungo i Camorlini tornati agli splendori di un tempo. Si prosegue verso l’agriturismo Prato Verde per attaccare la salita che ci porta alla Torrazza Sud dove imbocchiamo in discesa il rinnovato Rio Carbonaro.
Tortuoso e pendente al punto giusto si infila tra pareti calanchive dove nel 1983 è stato ritrovato il cranio di balenottera ora esposto al museo Cortesi di Castell’Arquato. Bell’ambiente da documentario naturalistico.

Saliamo all’eremo di Montezago per poi proseguire sino ai Verdelli di Antognano e raggiungere il Prè, una bella discesa con una prima parte su sentiero e la seconda su una carraia da ottovolante. Da Prato Ottesola è ora di rientrare e per farlo dalla chiesa di Chiavenna Rocchetta proseguiamo lungo il torrente tra pareti di calanco e poi via a casa.

Questa è la cronaca, in realtà è successo anche altro, dalla partenza con Mc Gyver, Vige e Filippo vestiti di tutto punto con tute militari per una battuta di soft air, ma vedendo Filippo così giovane Cesco lo stronca con un “a tì it fan plà al patati”, alla cottaMarazzi del Biga, spinto, alimentato e incitato da Ile fino a casa, ma che fatica, già parla lento di suo, immagino come sia arrivato a tavola, dopo varie soste, ultima al bar Darwin è rientrato alle 13,40.
Io voto Percorso 5 e Paesaggio 4.

Cesco
Un’altra bella discesa che si aggiunge al parco divertimento della zona "Torrazza", il meteo che ci sta dando grosse soddisfazioni, il gruppo che penso non sia mai stato così numeroso ha fatto sì che saltasse fuori uno di quei giri che difficilmente si dimentica. Mi è dispiaciuto solo non aver potuto godere fino alla fine per problemi di tempo, anche se devo dire che il rientro con il Caste è stato rilassante e spensierato come non mai.
Voto 4,70 percorso - voto 5 paesaggio (le nostre colline in questo periodo sono particolarmente belle)

Ruggero
Cercherò di essere più semplice possibile... Meraviglioso!
Ho goduto come un riccio, super compagnia e boschetti nuovi che mi fanno tornare bambino!
Percorso 4,99 - Paesaggio 3,99

Pelmo
4.50+4.50

Arnaldo
Giro per il quale vale la pena spendere la parola ...indimenticabile...!
Percorso 5 – Paesaggio 4

Camillo
Anche secondo me uno dei più bei giri che si possono confezionare nell'arco di una mattinata, un plauso a chi rinnova sempre l'entusiasmo di tutti nella ricerca continua di nuovi itinerari e nuove sfide! Una domenica mattina perfetta con tanta partecipazione segno di tanto buon "lavoro" svolto, ma soprattutto tanto divertimento assicurato e la fatica alla fine è un dolce ricordo. Grazie e Forza TENACI.
Percorso 4.8 - Paesaggio 4.5

Maurizio B. (meteora)
Anche questo mio secondo giretto con voi, è stato bellissimo, tutto da scoprire, ottima e numerosa compagnia percorso splendido con un bel paesaggio, anche a me è dispiaciuto non aver potuto finire il giro con voi per impegni... ma sono stato benissimo!!!!
Grazie.
Percorso 4,99 - Paesaggio 5

Sele
Eccomi ........pensavate di non sentire la mia opinione !!!!!!!
Breve ma concisa. Tutti parlano di bel giro e fin qua niente da dire.
Si parla di discesa nuova bella, bellissima, ma.........io non me la ricordo sentivo solo "FUOCO - FUOCO ......e vedevo un biker scatenato davanti a me che slalomava tra altri bikers, che tra scodinzolate e inchiodate, mi andava a destra e a sinistra alla impazzata, SPETTACOLO. Devo dire che ne ha passati tanti, io ovvio appiccicato al culo per godermi lo spettacolo e che spettacolo (bella Butto) non so dirvi o dare un giudizio sulla nuova discesa. Speriamo che il presidente ci riporti e lo invoglio dicendogli che fatta quella ci aggiunge la nuova dei Gelati e un Montagnano, secondo me come dice Ruggero alla fine abbiamo la "bavetta alla bocca".