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Pillerone Denavolo 2019 (PC)

Giornaliera. Prima parte: dal bosco di Croara si sale sul Pillerone e si scende dalla PillerOne e PillerExpress. La seconda parte si snoda sul Denavolo e dintorni. E’ divertimento puro per chi vuole tenere in mano il manubrio e non fare una passeggiata. Fateci un giro ne vale la pena.
Realizzato il 24MAR19.

Salita alla Mandrola

Scarica i file con tutte le informazioni:

  1. Informazioni tecniche
  2. Altimetria + tabella di marcia
  3. Informazioni turistiche
  4. Traccia su Google Earth – Google Maps
  5. Traccia GPS in formato .gpx

Galleria Immagini

Castello di Rivalta
Vista su Pigazzano
Vista sul Trebbia

Vista su Travo

Salia al Pillerone

Il Trebbia a Travo

Calanchi di Castellaro

Si scende verso Chiulano

Vista su Rivergaro


 

 

 

 

 

 

 

Il giorno dopo… (commenti)

Pabli 
Non c’è il mare, ma c’è il Trebbia.
Non c’è Base Nato, ma ci sono il Pillerone e il Denavolo.


Non c’è il Toboga, ma ci sono i calanchi di Castellaro.
Non ci sono i Ponti Romani, ma ci sono il bosco di Aguzzafame e di Croara.
In questa ipotetica sfida tra Finale Ligure e Rivergaro non so chi la vince.
Il mare è il mare ma il Trebbia è stata considerata da Hemingway la più bella valle d’Italia.
In più Finale non ha tutte le leggende di fantasmi che aleggiano nei castelli della valle e delle streghe e diavoli del monte Dinavolo (da li il nome). Per non parlare della leggenda dell’oste del borgo di Chiulano che non sto a raccontarvi perché è da bollino rosso (già il nome vi lascia intendere).
Comunque, fatti i conti, è un giro superlativo, per il percorso, per i panorami (Trebbia e Nure) e le leggende, alle quali aggiungerei anche i tagliolini e i tortelli della Mandrola.
Alla fine ho sentito parlare di giornaliera leggendaria, anche per me è stato così, tutto perfetto.
Per questo devo ringraziare le nostre guide Marco, Sele e Angelo con la chicca dei racconti di Marco sulle storie dei luoghi, era come essere in gita sui pulman decappottabili delle grandi città.
E poi complimenti a tutti, il percorso è molto bello, ma non è una passeggiata, bravi tutti.
Percorso 5 – Paesaggio 4,6.

Pelmo
Una gran Bella giornaliera, organizzata molto bene, e vissuta come al solito con una splendida compagnia. Peccato per i due episodi spiacevoli di fine giornata.
Percorso 5 - Paesaggio 4,9 - Cicerone MARCO 10!!!!!

Sele
Ringrazio a nome mio e degli altri organizzatori, per le belle parole spese per la giornaliera sulle colline del lungo Trebbia.
Se vi siete divertiti mi fa piacere e se vi può interessare a questo punto, c’è un altro bel giro sempre restando in quella zona, che secondo me se ne può parlare o addirittura andarlo a fare. Ovviamente qualche passaggio lo si ripeterà ma quel che...... poca roba.
È secondo me non è mica male pure quello sempre bosco, natura, ma supportati con il nostro narratore (Marco) che ci illustrerà cosa, come, o perché il tutto.
Sempre condito con tagliatelle e tortelli e vie di fuga per i meno esperti (vedremo) se fate i bravi.
Non rompete i coglioni per la traccia, km, dislivello, ormai lo standard è il solito sui 2000 mt per 60 / 70 km.
Se vi interessa, importante, andare quasi subito, non si può farlo d'estate per motivi di caldo e vegetazione.
Ades a vag a laura......aztalut  cul bali e tutt.

Marco l’avucaat
Anch’io  ringrazio  per le parole d’apprezzamento.
Che dire …non posso dare un giudizio per la giornaliera perché sarei di parte ma spero proprio che vi siano piaciuti i posti e i sentieri  (oltre ai tagliolini e tortelli !!)
Grazie anche per la “pazienza” nei nostri confronti: capisco che senza una traccia vi dovevate fidare solo delle parole mie, di Angelo e del Sele… il che è tutto dire !!
Mi spiace molto per il Fafo e per la sorpresa nel parcheggio… non ci voleva dopo una giornata così bella in splendida compagnia come dice Pelmo.
Infine un grande ringraziamento va ai ragazzi di Trebbia Wheels (hanno una pagina Facebook) che curano la manutenzione e la pulizia delle discese del Pillerone e del Dinavolo: vi assicuro che dopo i vari gelicidi buona parte dei sentieri che abbiamo percorso in quelle zone erano impraticabili e loro li hanno riaperti consentendoci così questa giornaliera.
Alla prossima insieme

Daniele Tin
Che dire ,GRANDISSIMI
Bel giro
Bello duro
Ma che dire sulle discese... fantastiche
Grazie ragazzi
Mi prenoto già per la prossima giornaliera organizzata da voi.
Telaio permettendo

Faraone
Bravi a tutti, anche se vi ho rallentato… abbiate pazienza… io invalido…
Grazie a Marco, Sele, Angelo che mi hanno fatto conoscere meglio le montagne dove ho vissuto per qualche lustro….
Ciao a tutti

Fafo
Ottima domenica insieme, discese impegnative ma belle e salite toste, bella la scoperta delle 3 nuove guide il Veloce il Rompi e il Cicerone
4,5 percorso e paesaggio .... e la prossima la completo......    sperum..

Cesco
Mi scuso per il ritardo ma la scorsa settimana è stata un po’ tribolata.
Se non ci fossero stati i tagliolini, pisarei, tortelli e i dolci forse non avrei finito il giro visto le condizioni fisiche fino a quel momento. Gran bella domenica, era qualche anno che non tornavo in val Trebbia e devo dire che è sempre bella e tosta da pedalare, ma ogni tanto vale la pena ritornare, soprattutto se a guidare c'è un cicerone come Marco Dallavalle che ogni tanto ti snocciola una descrizione del territorio appena passato veramente piacevole da fare invidia alla famiglia Angela (quelli della Rai per intenderci). Un grazie va anche a Angelo e Stefano che si sono sacrificati per poter permettere a tutti di fare tutto il giro senza problemi, e come dimenticare Sergio da Cremona che ci ha offerto il pranzo (auguri ancora magotto da fiscia).
Voto 4,8 il paesaggio - 4,5 il percorso
ps: non vedo l'ora di partecipare a un’altra lezione di storia del prof. Dallavalle.

Maraz
Mi aggrego ai complimenti del Cesco, sono stato davvero molto bene. Ho faticato, tanto, ma ne è valsa la pena. Non ero mai sceso dal Pillerone né mai salito al Dinavolo, da tanto non pedalavo la val Trebbia che mi ha trasmesso sensazioni davvero appaganti.
Reduce da una settimana piuttosto intensa, mi sono presentato al castello di Rivalta già quasi in riserva... ma ho voluto provarci ugualmente.
Ad ogni pedalata la stanchezza pregressa veniva pian piano compensata dall'adrenalina crescente trasmessa dalle nuove strade, dalla splendida compagnia (che a volte si definisce "la solita compagnia" ma in realtà sempre diversa e per questo mai "solita"), dall'ottimo cibo e proprio a tavola, oltre alle bellissime descrizioni del Marco, il sognare per un attimo i monti del Caucaso con chi li vivrà ad agosto in un'esperienza che promette di essere "oltre"... A te un grande IN BOCCA AL LUPO
Quando rientro da tutti i giri, lunghi o corti che siano, ne cerco sempre un significato positivo, un momento per il quale io possa dire: OGGI NE E' VALSA LA PENA PER...
Ecco, per questa giornaliera ne avrei una lista davvero lunga; ci sarebbe davvero un corposo e lungo elenco di motivi per i quali NE E' VALSA LA PENA...
Cosi, dopo questa affermazione vi lascio con questa domanda: A FAR SI CHE NE VALGA LA PENA, SONO LE STRADE SU CUI PEDALIAMO O IL COME CI PONIAMO SU DI LORO?
Paesaggio 4 - Percorso 4,5.